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Associazione tra artrite reumatoide e rischio di insufficienza cardiaca ischemica e non-ischemica


Non è chiaro se l'aumentato rischio di insufficienza cardiaca nell'artrite reumatoide sia indipendente dalla cardiopatia ischemica ( IHD ).
Uno studio ha esaminato il rischio relativo di insufficienza cardiaca globale e per sottotipo ( scompenso cardiaco ischemico e non-ischemico ) nei pazienti con artrite reumatoide e ha valutato l'impatto dei fattori di malattia da artrite.

Sono state identificate due coorti contemporanee di soggetti con artrite reumatoide da Registri svedesi di pazienti e di reumatologia e soggetti di confronto dalla popolazione generale.
Una prima diagnosi di scompenso cardiaco ( classificata come insufficienza cardiaca ischemica o insufficienza cardiaca non-ischemica in base alla presenza di cardiopatia ischemica ) è stata valutata attraverso i dati dei Registri.
Sono stati calcolati i rischi relativi per una storia di insufficienza cardiaca prima dell'inizio della artrite reumatoide come odds ratio ( OR ).
I rischi relativi di insufficienza cardiaca incidente nella artrite reumatoide sono stati calcolati come hazard ratio ( HR ).

Al momento dell'insorgenza della artrite reumatoide, una storia di scompenso cardiaco non era più comune nella artrite reumatoide.

Nella coorte con artrite reumatoide di nuova insorgenza, gli hazard ratio complessivi per successiva insufficienza cardiaca ( qualsiasi tipo ), insufficienza cardiaca ischemica e non-ischemica sono stati compresi tra 1.22 e 1.27.

Il rischio di insufficienza cardiaca non-ischemica è aumentato rapidamente dopo l'insorgenza di artrite reumatoide, in contrasto con il rischio di insufficienza cardiaca ischemica.
Alta attività della malattia è stata associata a tutti i tipi di insufficienza cardiaca ma è stata più pronunciata per l'insufficienza cardiaca non-ischemica.
Nella coorte dei pazienti con artrite reumatoide di qualsiasi durata, gli hazard ratio sono stati compresi tra 1.71 e 1.88 per i diversi sottotipi di scompenso cardiaco.

In conclusione, i pazienti con artrite reumatoide hanno un aumentato rischio di insufficienza cardiaca che non può essere spiegato dal loro aumentato rischio di cardiopatia ischemica
L'aumento del rischio di insufficienza cardiaca non-ischemica si è verificato precocemente ed è risultato associato alla gravità della artrite reumatoide. ( Xagena2017 )

Mantel A et al, J Am Coll Cardiol 2017; 69: 1275-1285

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