Uno studio della durata di 54 settimane, condotto presso l’Università di Leeds in Gran Bretagna, ha valutato la risposta dell’artrite reumatoide in fase iniziale a prognosi non favorevole, dopo interruzione della terapia con Infliximab ( Remicade ).
Un totale di 20 pazienti con artrite reumatoide in fase iniziale ( di durata inferiore ad 1 anno ) è stato randomizzato a ricevere Infliximab 3mg/kg + Metotrexato oppure placebo + Metotrexato.
I pazienti non erano mai stati trattati con un farmaco DMARD ( farmaci antireumatici modificanti la malattia) e presentavano un coinvolgimento dell’articolazione metacarpofalangea.
Dopo un anno la terapia con Infliximab e con placebo è stata interrotta, ed i pazienti hanno continuato ad assumere Metotrexato.
I pazienti trattati con l’associazione Metotrexato + Infliximab hanno presentato una maggiore percentuale di risposta ACR 50 ( 77% versus 40% ) e ACR 70 ( 66% versus 30% ) rispetto ai pazienti trattati con placebo + Metotrexato.
Tutti i pazienti che hanno raggiunto ACR 50 dopo 1 anno di terapia con Infliximab non hanno presentato un’improvvisa riesacerbazione della malattia durante il periodo di follow-up. ( Xagena 2002 )
Fonte: Annual Meeting of the American College of Rheumatology, New Orleans, 2002